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La fame nervosa è un fenomeno molto diffuso, soprattutto in periodi di stress, ansia o noia. Si tratta di un bisogno compulsivo di mangiare, spesso senza avere realmente fame, ma solo per cercare di calmare le proprie emozioni negative. Può portare a conseguenze negative sia per la salute fisica che per quella mentale, come aumento di peso, disturbi alimentari, senso di colpa, bassa autostima e depressione.

Come si può allora gestire  in modo efficace e sano? Ecco alcuni consigli pratici da seguire:

 Identifica le cause della tua fame nervosa

Il primo passo per affrontare la fame nervosa è capire quali sono le situazioni, i pensieri o le emozioni che la scatenano. Puoi tenere un diario alimentare, in cui annoti cosa, quando e perché mangi, e come ti senti prima e dopo. In questo modo, potrai individuare i tuoi trigger, ovvero i fattori che ti spingono a mangiare per compensare un disagio emotivo.

Trova delle alternative sane al cibo

Una volta che hai identificato le cause della tua fame nervosa, puoi cercare di trovare delle alternative al cibo per soddisfare il tuo bisogno di benessere. Ad esempio, puoi praticare una attività fisica, che ti aiuta a rilasciare endorfine, le sostanze chimiche responsabili della sensazione di piacere e felicità. Puoi anche dedicarti a un hobby, a una passione, a un progetto personale, che ti faccia sentire realizzato e appagato. Oppure, puoi chiedere il supporto di una persona cara, con cui condividere i tuoi problemi e le tue emozioni, e ricevere conforto e comprensione.

Ascolta i segnali del tuo corpo

Un altro modo per gestire la fame nervosa è imparare a distinguere la fame fisica da quella emotiva. La fame fisica è quella che si manifesta quando il tuo corpo ha bisogno di energia e nutrienti, ed è accompagnata da sintomi come lo stomaco vuoto, il brontolio intestinale, il calo di zuccheri nel sangue, la debolezza, il mal di testa. La fame emotiva, invece, è quella che si manifesta quando hai bisogno di riempire un vuoto emotivo, ed è accompagnata da sintomi come l’ansia, la tristezza, la frustrazione, la noia, il senso di vuoto. La fame fisica si placa quando sei sazio, mentre la fame emotiva persiste anche dopo aver mangiato.

Per ascoltare i segnali del tuo corpo, puoi fare dei piccoli esercizi di mindfulness, ovvero di consapevolezza del momento presente. Puoi concentrarti sul tuo respiro, sulle tue sensazioni fisiche, sulle tue emozioni, e cercare di capire se hai davvero fame o se stai cercando di calmare un altro bisogno.

Mangia in modo equilibrato e regolare

Un altro consiglio per gestire la fame nervosa è seguire una dieta sana ed equilibrata, che ti fornisca tutti i nutrienti necessari per il tuo benessere fisico e mentale. Evita di saltare i pasti, di digiunare o di seguire diete troppo restrittive, che possono aumentare il tuo senso di fame e la tua voglia di cibo. Cerca invece di mangiare a orari regolari, e di includere nella tua alimentazione tutti i gruppi alimentari: carboidrati, proteine, grassi, vitamine, minerali e fibre. Inoltre, bevi molta acqua, che ti aiuta a idratarti, a depurarti e a saziarti.

Non giudicarti e non colpevolizzarti

Infine, un ultimo consiglio per gestire la fame nervosa è essere gentile e compassionevole con te stesso. Non giudicarti e non colpevolizzarti se a volte cedi alla fame nervosa, ma cerca di capire cosa ti ha portato a farlo, e di imparare dai tuoi errori. Ricorda che la fame nervosa non è una debolezza o una colpa, ma una reazione umana e comprensibile a delle situazioni difficili. L’importante è non lasciarsi sopraffare, ma cercare di trovare delle soluzioni positive e costruttive per il tuo benessere.

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